Lo stato di salute di uno studio dentistico medio è molto più trascurato di quello dei pazienti che lo frequentano: questo dipende in gran parte dal fatto che i dentisti non conoscono il Ciclo di Deming ed il suo potenziale.
Le cause sono anche altre. Storicamente non c’è mai stato troppo bisogno di monitorare lo stato di salute dell’attività odontoiatrica, perché il dentista è sempre stato un soggetto ricco. Di conseguenza non è mai stata coltivata la cultura del Controllo di Gestione che è, appunto, lo strumento con il quale questo monitoraggio viene effettuato.
In altri settori produttivi la contrazione della ricchezza è arrivata molto prima e, più o meno, per le stesse ragioni per le quali è arrivata da noi: ipercompetizione, super specializzazione, crisi economica, aumento dei costi fissi, globalizzazione, ecc.
Per questo, se pur con qualche decennio di ritardo, anche i dentisti hanno capito che ogni mattina devono affiancare la microeconomia alla clinica se vogliono sopravvivere.
Ma di cosa si tratta? Cosa si intende con l’espressione Controllo di Gestione? Come si esegue questa attività? Che benefici è in grado di portare al dentista comune? Con quali strumenti si può effettuare?
Daremo una risposta a queste domande nel corso di questo articolo che (lo dichiaro in anticipo) è dedicato ai colleghi, dentisti comuni, e non agli esperti della materia o, ancor meno, ai consulenti. Leggi tutto “Il Ciclo di Deming spiegato al dentista comune”