Caro Lettore, questa sezione del blog è un po’ meno formale.
Qui raccogliamo i nostri interventi sui social, i nostri commenti e le nostre opinioni, con uno stile più diretto e confidenziale. Qui leggerai ciò che ci suggerisce la pancia senza troppi riguardi per l’etichetta e, in alcuni casi, anche senza troppi scrupoli per la sintassi.
Prendi e porta a casa quello che ti piace.
Obbligo PEC Amministratori: cosa fare, scadenze e indicazioni operative
Dal 1° gennaio 2025, tutti gli amministratori di società devono comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al Registro delle Imprese. L’obbligo riguarda società di persone, di capitali e reti d’impresa con soggettività giuridica. La scadenza per le società già costituite è il 30 giugno 2025. L’adempimento è gratuito e telematico, mentre la mancata comunicazione comporta il blocco delle iscrizioni e sanzioni pecuniarie. Scopri nel dettaglio chi è obbligato, come adempiere e i riferimenti normativi.
Dazi e guerre commerciali annunciate: quanto devono preoccupare i dentisti?
Le guerre commerciali annunciate da Donald Trump e quelle reali da lui poste effettivamente in essere non saranno certamente la stessa cosa. E’ vero che il
Violenza di genere e odontoiatri: il protocollo ANDI
Il recente protocollo tra ANDI e il Ministero per la Famiglia assegna ai dentisti un nuovo ruolo nella lotta alla violenza di genere, ma solleva molte perplessità. Senza risorse economiche, con formazione incerta e senza un protocollo operativo chiaro, questa iniziativa rischia di trasformarsi in un onere eccessivo per gli odontoiatri, senza reali benefici per le vittime. Nell’editoriale analizziamo le criticità dell’accordo e proponiamo soluzioni per renderlo più efficace.
Bonus pubblicità 2025
Il bonus pubblicità 2024 consente a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali di ottenere un credito d’imposta fino al 75% sugli investimenti pubblicitari incrementali effettuati su giornali cartacei e digitali registrati. Per confermare l’agevolazione, è necessario inviare la dichiarazione sostitutiva entro il 10 febbraio 2025 tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Il credito può essere utilizzato in compensazione con il modello F24, indicando il codice tributo 6900. Senza l’invio della dichiarazione, la richiesta del bonus decade automaticamente.
ZES Unica: dal 17% al 100% del credito d’imposta, una svolta per le imprese del Sud
La ZES Unica garantisce ora il 100% del credito d’imposta richiesto per gli investimenti nel Mezzogiorno, dopo un inizio deludente in cui veniva riconosciuto solo il 17,7%. Grazie al rifinanziamento delle risorse e alle comunicazioni integrative introdotte dal decreto-legge 155/2024, le imprese possono ottenere il massimo beneficio fiscale. La misura prevede percentuali di credito variabili tra il 30% e il 50%, con maggiorazioni per le PMI. Questo cambiamento restituisce fiducia alle imprese e consolida la ZES Unica come un pilastro per lo sviluppo economico del Sud Italia.
Deducibilità immobili 2025: cosa cambia per i dentisti
La riforma fiscale del 2024 introduce la deducibilità delle spese straordinarie per immobili strumentali in sei quote annuali costanti, superando i limiti precedenti. Per gli immobili a uso promiscuo, la deduzione è ridotta al 50%. Restano esclusi dall’ammortamento gli immobili strumentali, salvo eccezioni. Scopri tutte le novità e le implicazioni per i professionisti.
Il Fondo Nuove Competenze 2024: opportunità strategica per gli studi odontoiatrici
Il Fondo Nuove Competenze 2024 offre un’opportunità unica per gli studi odontoiatrici di finanziare la formazione del personale, incentivando l’acquisizione di competenze innovative in ambiti come la digitalizzazione, la sostenibilità e l’economia circolare. L’articolo esplora i vantaggi specifici per gli studi odontoiatrici, le modalità di accesso al fondo, e include un approfondimento sul training on the job come attività finanziabile. Scopri come sfruttare questa agevolazione per migliorare l’efficienza e la competitività del tuo studio.
Particolari diritti sulle quote della srl (o della stp-srl)
Attraverso i particolari diritti sulle quote di una srl è possibile attribuire ai soci prerogative non proporzionali alla porzione di quote detenute da ciascuno di essi. Tale rapporto asimmetrico tra la percentuale di quote detenute e il fascio di diritti cui il socio è legato consente di ottenere interessanti opportunità che si rivelano tali in peculiari circostanze. Sia nel momento in cui si devono trasferire gli utili ad una holding che quando si deve regolare il passaggio generazionale. In questo articolo si passeranno in rassegna tutte le principali casistiche
Fringe Benefit 2025: i nuovi limiti di esenzione
Il disegno di legge di Bilancio 2025 conferma l’innalzamento del limite di esenzione fiscale per i fringe benefit 2025 – 2027, fissato a 1.000 euro per tutti i dipendenti e a 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico. Tra i benefit inclusi figurano rimborsi per utenze domestiche, affitto e mutuo prima casa, oltre a buoni spesa e carburante. I datori di lavoro dovranno rispettare specifiche modalità applicative e informare le RSU, garantendo così vantaggi fiscali e un miglioramento del welfare aziendale.
Spese di trasferta e rappresentanza: dal 2025 deducibili solo se tracciabili
Dal 2025, la deduzione fiscale delle spese di trasferta e rappresentanza per aziende e liberi professionisti sarà consentita solo per pagamenti tracciabili, come quelli effettuati tramite versamenti bancari, postali o sistemi elettronici previsti dalla normativa. Questo cambiamento, introdotto dal disegno di legge di Bilancio 2025, comporta modifiche agli articoli 51, 54, 95 e 108 del TUIR e avrà un impatto importante sull’organizzazione delle trasferte aziendali. Per garantire la deducibilità, le aziende dovranno adeguarsi alle nuove modalità di pagamento e rimborso delle spese di trasferta e rappresentanza.