I Costi Fissi dello studio dentistico sono quella porzione di costi che è indipendente dai volumi di attività. Sono costi che lo Studio sostiene per il solo fatto che esiste, è operativo e potenzialmente in grado di effettuare prestazioni.

I Costi Variabili rappresentano una parte dei costi generali di gestione dello studio. Si identificano con i costi di produzione veri e propri e oscillano a seconda della quantità di prestazioni effettuate. In uno studio dentistico hanno proprietà e dinamiche molto specifiche che è bene conoscere.

In questo videocorso tratteremo il tema della tariffa odontoiatrica sul presupposto che le tariffe determineranno i nostri ricavi. I ricavi devono prima controbilanciare i costi di gestione e di produzione e poi produrre un guadagno sufficiente a remunerare sia il professionista che la sua impresa. Il tema è troppo importante per non essere affrontato con metodo.

Il margine di contribuzione è il primo indicatore economico da conoscere in uno studio dentistico: misura la solidità del nostro listino tariffario e fornisce indicazioni indispensabili in fase di investimento e sviluppo. E' semplice da calcolare ed è alla portata di chiunque.

Il guadagno standard di una prestazione o di un insieme di prestazioni può essere definito come l'utile atteso da quelle prestazioni dopo che abbiamo pagato tutti i costi fissi e variabili. In questo video vedremo l'utilità d'impiego di tre tipologie diverse di guadagno a seconda del quesito che dobbiamo risolvere o della linea strategica da adottare.

Per chi ha confidenza con i fondamentali economici dello studio il Break Even Point segna un punto di svolta verso il Controllo di Gestione vero e proprio. Il BEP è il primo degli indicatori sullo stato di salute economica e finanziaria da monitorare in uno Studio Dentistico. In questo videocorso ti spieghiamo come si fa.