Gli Ordini Professionali (e l’Ordine dei Medici in particolare) si sono arresi. Le società di capitali sono iscritte all’Ordine come i Dentisti in carne ed ossa. I […]
Gli Ordini Professionali (e l’Ordine dei Medici in particolare) si sono arresi. Le società di capitali sono iscritte all’Ordine come i Dentisti in carne ed ossa. I sostenitori delle società di capitali hanno vinto.
Una immagine che vale mille parole è la seguente:
L’immagine è “catturata” dal sito ufficiale della Fnomceo nella sezione per la ricerca anagrafica dei Medici e degli Odontoiatri regolarmente iscritti all’Albo. Potete verificare voi stessi cliccando qui.
Da qualche settimana c’è una sorpresa, almeno dirompente quanto il silenzio con cui la (non) notizia è stata accompagnata dai media.
Ebbene, risulta che ora le Società possano iscriversi all’Ordine dei Medici e all’Albo degli Odontoiatri esattamente come un Dentista qualsiasi. In sostanza viene definitivamente superato il divieto della legge che prevedeva l’esercizio diretto della professione medica-odontoiatrica esclusivamente per le persone fisiche.
Quindi oggi negli elenchi dei medici chirurghi e degli odontoiatri iscritti all’albo troveremo anche la società di capitali “xyz” con tanto di ragione sociale (obbligatoriamente stp).
Se questa sia una vittoria o una sconfitta per la categoria è presto per dirlo, sicuramente è un cambiamento di scena radicale.
Se andrà male per i dentisti, per leccarsi le ferite ci sarà tutto il tempo necessario, con buona pace del rapporto di fiducia medico-paziente, intuitus personae e codici deontologici.
Se andrà bene, faranno festa i più disinvolti e disinibiti tra i dentisti in compagnia di imprenditori del dentale che sono gli unici a non avere niente da perdere da questo cambiamento.
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