La normativa di riferimento (di origine comunitaria) condiziona pesantemente la discrezionalità operativa in termini di dispositivi medici e, conseguentemente, tutto l’ambito odontotecnico.

Tuttavia è possibile condensare in un modello di lavoro predefinito le necessità cliniche, amministrative, fiscali, medico legali e giuridiche in genere che la produzione di manufatti protesici o ortodontici comporta.

Particolarmente interessante è la constatazione che un processo così limitato coinvolga, più degli altri, livelli di competenza e di responsabilità diverse e investa trasversalmente altri processi fondamentali, come: l’archiviazione documentale, la sanificazione, la clinica, la comunicazione, ecc.

Non sarà mai troppo presto il giorno in cui la Trasformazione 4.0 dei processi analogici in processi digitali, avviata da anni, toglierà dalla scena definitivamente gli elementi materiali di questo processo, riconducendo la gestione del laboratorio nell’alveo dei processi clinici veri e propri da cui deriva.